Mi hanno detto che sostanzialmente vivo insoddisfatta.
Vero. L'unica cosa da capire è se la mia è un'estenuante ricerca di ciò che è perfetto o soltanto profonda superficialità, e quindi, tutto ciò che provo è labile.
Lei sarà anche uno swarovki, secondo te. Stupida metafora, tra l'altro. Fossi in lei mi offenderei. Solo un cristallo? Io punterei a qualcosa di più prezioso. Un po' come me, sono carbonio, ma punto a diventare diamante.
A fatica, mi sono costruita un mio paradiso artificiale, l'ho fortificato con folli chimere. E l'ho reso inaccessibile grazie a tutto ciò che è falso. E' inutile, tu non ci entrerai, nonostante ci sia qualcosa che mi tiene schifosamente legata a te.
Che ci trova di tanto male in lui? Sarebbe decisamente peggio se uscissi con un ex galeotto, o con un coltivatore di marijuana, o con un "signore della droga" stile Al Pacino in scarface, o con un contrabbandiere di armi, o con un ciellino, o.
Invece no. Lei mi manda lunghe e perforanti occhiate punitive. Lei ripete: -vedidinonfarmiincazzarechegiàmarchimaleinquestoperiodo...- Lei a cena mi sbatte davanti il piatto come farebbe la peggior cameriera della peggior mensa. O, al meglio, lei mi IGNORA.
Comunque sia, è fortunata, lei, mia madre:
l'incostanza, si sa, è un aspetto importante della mia personalità. La mia voglia di cambiare inizia a farsi sentire un po' troppo spesso.
Ho la sensazione di aver dato tutta la mia anima a qualcuno che la usa come se fosse un fiore da mettere all'occhiello, una piccola decorazione per gratificare la sua vanità, un ornamento per un giorno d'estate.
Sta volta più che probabilità è certezza. Certezza che ho ragione io. Ma quello che mi chiedo è il perchè di questo vostro morboso, paranoico, assurdo attaccamento alle vostre idee sbagliate.
LPi: Mi sono fatta male al ginocchio, mi hanno portata qui al pronto soccorso. D: Come amore, al pronto soccorso? che è successo? LPi: Eh, ero ad allenamento, sono caduta male e ora non lo muovo più. D: Ah, ok.. io sto andando da S a vedere la partita.
Eppure, fino ad oggi non credevo di appartenere alla categoria di donne a cui piace l'uomo bastardo. Credevo di appartenere soltanto a quella a cui piace l'uomo con la barba di tre giorni.
M (sguardo tipico di chi ha uno scoop): TU non lo sai. LPi: no, lo so già. M: uff. LPi: che ci posso fare se quello con cui vai a letto è il mio migliore amico? niente di quello che mi dirai su di voi per me sarà una novità.
Ho un mini giardino zen, ma non mi rilassa, perchè i disegni sulla sabbia non vengono come dico io con quegli stupidi rastrellini. Facevo un corso di Yoga, ma non mi rilassava, perchè dovevo concentrarmi con tutte le forze per non addormentarmi sul tappetino mentre cercavo di riattivare il mio svadhisthana chakra. Le filosofie orientali non fanno per me.
Odio la gente che parla del tempo. Odio anche la gente che in ogni discorso ci butta dentro la politica, solo in quei casi preferirei parlare del tempo, dello sbalzo termico chefaammalareenonsisamaicomevestirsi.
Ormai ogni soprannome riguardante i miei 154 centimetri in bassezza mi è stato dato. No, non siete originali. Non basta mettere MINI davanti ad un nome per crearne uno nuovo.
Cugina, anni cinque. In camera mia, col naso per aria, fissa sognante la mia quantità industriale di peluches. Poi, con voce falsamente innocente: -Che belli! Non ne vuoi uno in meno?-
E' tutto bianco, io il bianco l'ho sempre odiato. in tutti i suoi fottutissimi casi: pasta in bianco, notte bianca, Biancaneve... Già, preferisco di gran lunga la bella addormentata, mi ricorda me stessa, almeno un pochino.